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Kabul: attentato suicida al Ministero degli Affari Esteri.

Il 27 marzo 2023 si è verificata un'esplosione sulla strada che porta all'edificio del Ministero degli Affari Esteri a Kabul.

Il portavoce del ministero dell'Interno talebano, Abdul Nafi Takoor, ha annunciato che membri delle forze di sicurezza hanno individuato un attentatore suicida e gli hanno sparato mentre si trovava di fronte a un centro commerciale vicino all'edificio del ministero degli Esteri.

A seguito della sparatoria, è stata attivata una carica che portava sul corpo.

Almeno sei civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, compresi tre combattenti talebani.

(Fonte: The Muslim News, 28 marzo 2023).


L'Isis ha rivendicato l'attentato. Secondo la sua dichiarazione, un attentatore suicida con nome in codice Abdel Hamid al-Khorasani (vale a dire, dall'Afghanistan) è arrivato vicino all'ingresso principale dell'edificio del Ministero degli Affari Esteri nel centro di Kabul ed ha attivato la sua cintura esplosiva contro i dipendenti del ministero degli Esteri, inclusi diplomatici e guardie di sicurezza.

Secondo l'ISIS, circa 20 persone sono rimaste uccise nell'esplosione.

L'ISIS ha affermato che questo è stato il secondo attentato suicida effettuato contro il ministero degli Esteri talebano.

Il primo attacco, in cui sono state uccise 20 persone, si è verificato l'11 gennaio 2023.

(Fonte: Amaq, Telegram, 27 marzo 2023).

Kabul: Talebani distruggono covo dell’ISIS-K

Il portavoce dei talebani, Zabiullah Mujahid, ha affermato che le forze di sicurezza afghane hanno distrutto un covo dell'ISIS a Kabul.

(https://www.khaama.com/security-forces-destroyed-important-isis-hideout-in-kabul-mujahid/)

Il blitz ha provocato la morte di alcuni terroristi tra cui anche alcuni cittadini stranieri.

Nell’ultimo anno è significativamente aumentato il numero di attentati rivendicati dall’ISIS, in particolare dall’affiliato regionale, l’ISIS-K (la Provincia dello Stato Islamico Khorasan).

Sebbene anche altri gruppi militanti tra cui Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP) e Al-Qaeda abbiano preso slancio con il ritorno dei talebani al potere, questi non rappresentano una minaccia all'amministrazione dei talebani perché legati da profondi legami.

Nel recente periodo, i militanti dello Stato islamico del Khorasan (ISIS-K) hanno effettuato diversi attacchi terroristici, nel cuore di Kabul, contro l'ambasciata russa, la missione diplomatica pakistana e un hotel cinese, causando la morte di decine di persone.

L’ISIS-K è stato fondato nel 2015 da ex membri dei talebani pakistani, prevalentemente attivi nella parte nord-orientale dell’Afghanistan. Si tratta di un movimento più piccolo e più recente che abbraccia una versione più violenta dell’Islam rispetto ai talebani.


(Fonte immagine: observatorio.cisdeobservatorio.cisde)