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Sahel: La “mattanza” dimenticata

Una serie di attacchi multipli nel giro di pochi giorni ha causato una vera mattanza in tre Paesi del Sahel.


In Burkina Faso, una serie di azioni jihadiste ha ucciso 44 persone.

(https://www.reuters.com/world/africa/dual-attacks-northern-burkina-faso-kill-44-civilians-authorities-say-2023-04-08/)

Il Burkina Faso è uno dei numerosi Paesi dell’Africa occidentale che combattono contro i violenti gruppi islamisti che hanno messo radici nel vicino Mali e si sono diffusi in tutta la regione nell’ultimo decennio.

Attualmente il territorio è controllato per circa il 40% dai jihadisti.


Nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo, un attacco rivendicato dallo Stato Islamico, ha ucciso 20 persone.

(https://www.reuters.com/world/africa/islamist-rebel-attack-kills-around-20-eastern-congo-2023-04-08/)


In Nigeria 74 persone sono state uccise in due attacchi separati da parte di uomini armati.

La violenza è aumentata negli ultimi anni poiché la crescita della popolazione porta ad un'espansione dell'area dedicata all'agricoltura, lasciando meno terra disponibile per il pascolo aperto da parte delle allevamenti di bestiame dei nomadi.

(https://www.reuters.com/world/africa/armed-gangs-kill-74-nigerias-benue-state-2023-04-08/)


In simili contesti, gli attacchi jihadisti si sovrappongono con le azioni di gruppi criminali comuni.

La concordanza di obiettivi simili, volti a destabilizzare il potere politico locale, rafforza questi gruppi “jihado-criminali” con evidenti ripercussioni sulle popolazioni civili.

Ai massacri si aggiungono i rapimenti, soprattutto di donne e bambini, con finalità di riscatto o per procacciarsi ulteriore manovalanza e schiave sessuali.

In tutto ciò la risposta della comunità internazionale è pressoché assente.

Nel complesso, negli ultimi due decenni il Sahel ha illustrato alcune delle principali tendenze politiche che caratterizzano l'evoluzione del terrorismo in aree altamente instabili e soggette a conflitti alla cui base c’è, come ampiamente dimostrato in precedenti articoli, il fondamentale controllo del territorio e la sovrapposizione con gruppi criminali locali.


(Fonte immagine: losservatorio.org)