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Arrestato un minore per terrorismo jihadista: progettava un attentato incendiario

Un minore ritenuto un sostenitore del terrorismo jihadista è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Bergamo con l'accusa di associazione con finalità di terrorismo, addestramento, apologia e istigazione a delinquere aggravate.

Il monitoraggio del giovane, residente nel Bergamasco, cittadino italiano di origine straniera, è iniziato dopo un processo di radicalizzazione e alla pubblicazione sui social di video di propaganda jihadista. Le indagini hanno accertato che il giovane era pronto a passare all'azione elaborando il progetto di un attentato incendiario nella zona in cui vive.

Il ragazzo è stato trovato in possesso di una gran mole di contenuti riconducibili allo Stato Islamico, tra cui video di esecuzioni e manuali sulle armi e al confezionamento di ordigni, che diffondeva anche sulla rete, esortando gli altri giovani internauti a passare all'azione.

Appare evidente un cambiamento degli obiettivi e delle metodologie di attacco che includono, tra le altre cose, incendi boschivi e la distruzione del patrimonio ambientale e culturale.


(Fonte immagine: poliziadistato)

(Fonte notizia: ansa)

«Roma e Costantinopoli cadranno»

Questo è ciò che si legge sull’immagine diffusa nei circuiti social vicini allo Stato Islamico.

La bandiera nera non sventola sul Colosseo o sulla basilica di San Pietro, come era già capitato in altre immagini diffuse in passato.

Questa volta c’è Venezia nel mirino della propaganda jihadista.

(https://corrieredelveneto.corriere.it/venezia-mestre/cronaca/18_dicembre_04/isis-bandiera-nera-venezia-73c2cc54-f735-11e8-a554-a9eb9b97f874_amp.html)


L’immagine è stata diffusa via Telegram ed è stata individuata dall’agenzia statunitense SITE.

La scritta si riferisce ad un Hadith di Maometto secondo il quale, dopo Costantinopoli, anche Roma, intesa come il simbolo della cristianità, si sottometterà all’Islam».

È evidente il grande valore simbolico che ha lo scopo di galvanizzare gli animi dei “lupi solitari”.

Una chiara ed efficace strategia di propaganda come dimostra quanto accaduto, soprattutto in Europa, sinora.