Attentati di Madrid: 20 anni dall’evento che segnò l’inizio del terrore jihadista in Europa.
Ieri ricorreva il ventennale degli attentati di Madrid dell'11 marzo 2004, anche conosciuti come 11-M.
Quel giorno una serie di attacchi terroristici di matrice islamista sferrati nella capitale spagnola a diversi treni locali, provocarono 192 morti (di cui 177 nell'immediatezza degli attentati) e 2.057 feriti. Sono considerati i più gravi attacchi alla popolazione civile dopo la seconda guerra mondiale, insieme agli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, allʼinterno dei confini dell'Unione europea.
Al-Qaeda rivendicò la responsabilità degli attacchi, affermando che erano una risposta al coinvolgimento di Madrid nella seconda guerra del Golfo.
Prima di allora l’Europa aveva sottovalutato il pericolo jihadista ritenendo improbabili attacchi sul suolo europeo.
(Fonte immagine: elpais.com)