Attentato in Francia: accoltellati bambini nei passeggini

Ad Annecy, in Francia, stamattina un uomo armato di coltello ha aggredito diversi bambini in un parco. Secondo l'ultimo bilancio diffuso dalle autorità locali, sono 5 i feriti. Si tratta di quattro bambini di circa tre anni e di una persona anziana. In gravi condizioni e in pericolo di vita due bambini e l'anziano.

L'aggressore è Abdalmasih H., un 31enne siriano richiedente asilo.

Secondo i testimoni «L'assalitore ha cominciato a saltare, poi a gridare e si è diretto verso i passeggini, cominciando a infierire con il coltello, a ripetizione, sui bambini».

Questa azione cruenta non deve meravigliare. Nel 2019, a seguito dell’uccisione del leader supremo dell’Isis Abu Bakr al-Baghdadi, è ricominciato a circolare un vecchio numero di Rumiyah in cui appaiono quelle che sembrano essere istruzioni per la rappresaglia da compiere per l’uccisione di al-Baghdadi: «Le azioni fisiche», c’è scritto, «non sono che il mezzo per raggiungere l’obiettivo spirituale e il sequestro di bambini figli di infedeli è uno di questi. Sequestrateli non per trattare un riscatto ma per ucciderli. Eseguite la vostra missione fino a quando Allah non vi chiamerà a sé. I bambini devono essere uccisi prima dell’arrivo della polizia. Non rinunciate all’operazione solo perché non avete un’arma da fuoco, poiché immensa è la ricompensa per coloro che massacrano i crociati a colpi di coltello. Basta un po’ di immaginazione e di pianificazione di base».

Rumiyah è una delle pubblicazioni online ufficiali dell’Isis e rientra nel contesto del Global Islamic Media Front

La scelta dei bambini come obiettivo dell’attacco, rientra nell’ottica della generazione del terrore concretizzato «colpendo simboli condivisi e valori comuni».