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Harardhere: la caduta di al-Shabaab?

Le forze guidate dal governo della Somalia, nei giorni scorsi, hanno catturato una roccaforte di al-Shabaab sull'Oceano Indiano.

Harardhere è stata una base importante per i pirati che dirottavano le navi mercantili fino al 2011. In seguito la roccaforte è stata rilevata da al-Shabaab, che si è opposto per la prima volta al governo nel 2007 ancor prima di aderire ad al-Qaeda.

Al-Shabaab ha risposto alla pressione militare con una serie di attacchi di alto profilo nella capitale Mogadiscio e in altre città: questo mese le autobombe hanno ucciso almeno 35 persone.

Ieri i combattenti di al-Shabaab hanno preso d'assalto una base militare che il governo aveva riconquistato l'anno scorso nella Somalia centrale, a circa 60 km a Nord di Mogadiscio, uccidendo almeno sette soldati tra cui il comandante della base.

La Somalia è caratterizzata da una forte instabilità e al-Shabaab costituisce la principale minaccia. Dal 2007, il gruppo jihadista si è impegnato in una violenta campagna contro il governo somalo e le forze internazionali che lo supportano, causando migliaia di vittime.



(Fonte immagine: theguardian)



Somalia, Somaliland e al-Shabaab

Lo scenario del Golfo di Aden è in perenne evoluzione per la sua centralità strategica e per le nuove risorse energetiche.

La Somalia, in particolare, è un campo di battaglia su più fronti.


Il Somaliland, ex territorio britannico, ha dichiarato la propria indipendenza dalla Somalia nel 1991, atto non riconosciuto dalla comunità internazionale.

Il 28 dicembre, il Governo somalo, ha respinto la richiesta dei diritti petroliferi in Somaliland della Genel Energy, compagnia con sede nel Regno Unito.


Al tempo stesso non si placa l’offensiva del gruppo jihadista al-Shabaab che ieri ha compiuto l’ennesimo attentato con due autobombe nella regione di Hiraan, causando 15 morti.


La Somalia è caratterizzata da una forte instabilità, con al-Shabaab che costituisce la principale minaccia. Dal 2007, il gruppo jihadista si è impegnato in una violenta campagna contro il governo somalo e le forze internazionali che lo supportano, causando migliaia di vittime.