Torna al blog
Belgio: preparavano un attentato. Arrestati 8 jihadisti.

L'ufficio del procuratore capo in Belgio ha riferito che la polizia federale, nell'ambito di un'operazione antiterrorismo volta a contrastare possibili attacchi, ha arrestato otto sospetti jihadisti.

È stato riferito che a Bruxelles e ad Anversa sono stati arrestati sospetti che stavano progettando di compiere attacchi terroristici in Belgio.

(Fonte: CBS News, 28 marzo 2023).


Secondo gli investigatori, l'obiettivo dell'attacco non è noto e per ora non saranno condivise ulteriori informazioni.

L'OCAD (CoördinatieOrgaan voor de DreigingsAnalyse), l'ente governativo che monitora la minaccia terroristica in Belgio, afferma che il livello complessivo di minaccia rimane a due (su quattro livelli), aggiungendo che le autorità hanno la situazione sotto controllo.


(Fonte immagine: aawsat)

Kabul: attentato suicida al Ministero degli Affari Esteri.

Il 27 marzo 2023 si è verificata un'esplosione sulla strada che porta all'edificio del Ministero degli Affari Esteri a Kabul.

Il portavoce del ministero dell'Interno talebano, Abdul Nafi Takoor, ha annunciato che membri delle forze di sicurezza hanno individuato un attentatore suicida e gli hanno sparato mentre si trovava di fronte a un centro commerciale vicino all'edificio del ministero degli Esteri.

A seguito della sparatoria, è stata attivata una carica che portava sul corpo.

Almeno sei civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, compresi tre combattenti talebani.

(Fonte: The Muslim News, 28 marzo 2023).


L'Isis ha rivendicato l'attentato. Secondo la sua dichiarazione, un attentatore suicida con nome in codice Abdel Hamid al-Khorasani (vale a dire, dall'Afghanistan) è arrivato vicino all'ingresso principale dell'edificio del Ministero degli Affari Esteri nel centro di Kabul ed ha attivato la sua cintura esplosiva contro i dipendenti del ministero degli Esteri, inclusi diplomatici e guardie di sicurezza.

Secondo l'ISIS, circa 20 persone sono rimaste uccise nell'esplosione.

L'ISIS ha affermato che questo è stato il secondo attentato suicida effettuato contro il ministero degli Esteri talebano.

Il primo attacco, in cui sono state uccise 20 persone, si è verificato l'11 gennaio 2023.

(Fonte: Amaq, Telegram, 27 marzo 2023).

Al-Naba: Sintesi di tre mesi di attività dell'ISIS

Il settimanale Al-Naba dell'ISIS ha pubblicato un'infografica che riassume tre mesi di attività dell'ISIS in tutto il mondo nel periodo compreso tra il 22 dicembre 2022 e il 20 marzo 2023.

Secondo l'infografica, l'organizzazione ha effettuato 204 attentati in cui sono state uccise 1.131 persone, di cui 375 cristiani (circa un terzo del totale delle vittime).

Gli attentati si sono svolti in varie forme tra cui aggressioni e scontro a fuoco (106); attivazione di IED (44); attentati suicidi (5); colpi di cecchini (5); detonazione di autobombe (2).

Otto persone sono state rapite; sono stati distrutti o incendiati 59 veicoli e 177 case e campi. Due chiese sono state date alle fiamme.

(Fonte: settimanale Al-Naba, Telegram, 23 marzo 2023).



ISIS-K: in grado di effettuare un attacco entro sei mesi

Il generale Michael Kurilla, comandante del comando centrale degli Stati Uniti, ha osservato che l'ISIS è in grado di effettuare entro sei mesi un attacco contro beni o interessi statunitensi al di fuori dei suoi confini.

(https://www.usnews.com/news/national-news/articles/2023-03-16/u-s-commander-isis-in-afghanistan-6-months-away-from-foreign-attack-capability)

Kurilla in seguito ha specificato che il gruppo noto come ISIS-Khorasan o ISIS-K (la Provincia dello Stato Islamico Khorasan), potrebbe potenzialmente condurre attacchi in Asia o in Europa ma avrebbe maggiori difficoltà ad attaccare direttamente gli Stati Uniti.

I ricorrenti attacchi del gruppo terroristico sunnita dell’ISIS-K, rappresentano una sfida diretta all’autorità dei Talebani e alla loro promessa di garantire la sicurezza a tutte le etnie del Paese.

L’incapacità dei Talebani di contenere la violenza dell’ISIS-K può essere descritta in generale come «l’incapacità di un ex gruppo insurrezionale di trasformarsi in un’efficace forza controinsurrezionale».


(Fonte immagine: usnews)

Global Terrorism Index: «Il Sahel è il centro dell'attività terroristica globale».

L'Institute for Economics & Peace, un istituto di ricerca che opera a Sydney, in Australia, ha pubblicato il Global Terrorism Index che riassume il 2022.

Secondo lo studio, l'ISIS è l'organizzazione terroristica globale più letale per l'ottavo anno consecutivo in termini di numero di attacchi e morti. Tuttavia, il numero di decessi dovuti all'attività dell'ISIS in tutto il mondo è diminuito del 16% nel 2022 rispetto all'anno precedente.

Inoltre è stato evidenziato che la regione del Sahel è al centro dell'attività terroristica globale, con un numero di morti nel 2022 superiore a quello dello stesso anno in Asia meridionale, Medio Oriente e Nord Africa messi insieme.

È stato osservato che il 43% del numero di persone uccise nel mondo nel 2022 si trovava nella regione del Sahel, rispetto a solo l'1% nel 2007.

Negli ultimi 15 anni, l'attività terroristica nella regione del Sahel è aumentata del 2000%.